Quinta edizione di Agorà, la rassegna sulla filosofia della relazione improntata su ascolto e dialogo: si terrà da venerdì 24 a domenica 26 marzo a Omegna tra Forum, teatro Sociale e bar Bistratto. Dopo il gustoso antipasto con Folco Terzani lo scorso novembre, il festival entra nel vivo con tanti ospiti di primissimo piano. Con l’assessorato alla cultura del Comune di Omegna collaborano per l’organizzazione della rassegna l’Associazione Psicologi del VCO, la Società Filosofica Italiana e il Centro di psicoterapia psicodinamica “EricBerne”.

«Agorà è un’occasione per parlare e riflettere – evidenzia la Vice Sindaco reggente Mimma Moscatiello –. Avremo come ospiti grandi pensatori e persone in grado di farci crescere in modo unico e speciale. Si tratta di un’opportunità per l’intera comunità di migliorare». E ancora: «Tutto quello che funziona è giusto mantenerlo, al di là di chi sia l’assessore alla cultura. Agorà ha dimostrato tutta la sua efficacia nelle prime quattro edizioni; quindi, non potevamo che confermare la rassegna e se possibile valorizzarla ancor di più». 

Si parte venerdì 24 marzo alle ore 10.30 al Forum con Simone Zacchini, il quale parlerà delle voci e dei suoni del mare. Si occuperà nello specifico di Fabrizio De André e il Mediterraneo come alterità, relazione e dialogo. Alle ore 18 dello stesso giorno e nello stesso luogo Giuseppe Goisis si concentrerà sul tema “una persona e un terapeuta nella malattia”. A tal proposito dice: «Quella dello psicoanalista è per definizione una delle professioni circondate dal mistero. Molte persone difendono la propria privacy con ogni strumento possibile. Poi un certo giorno è accaduto che un’emergenza mondiale pandemica ha stravolto ogni parametro di riferimento. Io stesso mi sono ammalato. Così ho deciso di condividere la mia storia personale con tutti quelli che volevano conoscerla. Cosa è cambiato da allora in me, nel mio lavoro, nel rapporto con i miei pazienti e con i miei conoscenti? Quale persona e terapeuta sono diventato? Questo incontro è una tappa ulteriore del mio cammino umano e professionale».

Sabato 25 marzo triplo appuntamento. Alle 10.30 sempre al Forum l’esperto cinematografico Bruno Fornara parlerà di come scomporre e ricomporre un film. Alle 17 al teatro Sociale la città di Omegna avrà il piacere di ospitare Franco Berrino. Il suo intervento verterà sulla via della longevità. Il curriculum del dottor Berrino è da primo della classe: medico, epidemiologo, già direttore del Dipartimento di Medicina Preventiva e Predittiva dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Nella sua attività quarantennale di ricerca e prevenzione ha promosso lo sviluppo dei registri tumori in Italia e coordinato i registri tumori europei per lo studio della sopravvivenza dei malati (Progetto EUROCARE). Ha coinvolto decine di migliaia di persone in studi sulle cause delle malattie croniche (Progetti ORDET e EPIC). I risultati gli hanno consentito di promuovere sperimentazioni per modificare lo stile di vita allo scopo di prevenire le malattie degenerative (progetti DIANA e MeMeMe).

Alle 18.30 al bar Bistratto la Consulta giovanile del Comune di Omegna organizzerà un simpatico “Simposio. Dibattito in aperitivo”. Gli studenti di filosofia delle classi IV del liceo “Gobetti” si sfideranno in una gara di dibattito. Sarà quindi una serata all’insegna dello spirito del simposio: si discute, si beve e si sta in compagnia. Il moderatore sarà il docente Michele Rizzi.

Domenica 26 marzo altri due appuntamenti per Agorà. Alle 10.30 Massimo Donà proporrà “in ascolto: per “conoscere o capire?”. Alle 17 Francesca Rigotti illustrerà “Trama della relazione ed era del singolo”. Entrambi gli incontri saranno al Forum.