È situata ai margini della frazione di Agrano sulle pendici del Mottarone ed è la prima costruzione che si incontra giungendo da Omegna. La documentazione più antica che provi la presenza di un luogo di culto in questa località risale al 1569. Probabilmente già prima esisteva una chiesa, tesi confermata da alcuni elementi romanici nella torre campanaria. La chiesa è a pianta basilicale con tre navate, con ampia abside e coro. Il campanile ha subito molti rifacimenti. Nella cappella costruita all’esterno della chiesa è esposta “la morta di Agrano”, mummia di una donna vissuta nella seconda metà del XVII secolo, per anni oggetto di devozione popolare. La festa liturgica del Santo, invece, ricorre l’11 maggio.